ORE D'ARIA
“Ore d’Aria” nasce come progetto pilota nell’anno 2016 a sostegno delle famiglie con figli disabili.
Sostanzialmente l’obiettivo di “Ore d’Aria” è cercare di prevenire questa eventualità permettendo ai genitori di dedicare del tempo di qualità alla coppia, cercando di alleggerirla per qualche ora dal grande carico di responsabilità e impegno a loro richiesto. Se i genitori stanno bene, infatti, tutto il nucleo famigliare ne trae beneficio: il bambino con disabilità si trova così a vivere in un clima di supporto emotivo e di serenità che aiuta ancor di più il lavoro educativo.
Il progetto prevede l’impiego di educatori competenti e formati, messi a disposizione delle famiglie.
Ogni coppia, per un massimo di sei ore mensili, può utilizzare questo tempo per godersi in tranquillità una cena, un film o una semplice passeggiata insieme.
APPROFONDIMENTO:
Batticinque ha presentato il progetto ”Ore d’Aria” al convegno tenuto a San Marino il 4 novembre 2016 “La genitorialità in presenza di figli disabili” in collaborazione con il Servizio Minori. L’obiettivo era quello di poter esaminare i risultati e pianificare interventi a lungo termine più elaborati e ambiziosi.
La valutazione del progetto è stata affidata alla Dott.ssa Claudia Volpinari, psicologa, con la supervisione della Dott.ssa Paola Visconti, neuropsichiatra infantile. Uno degli strumenti utilizzati per la valutazione è stato il “Parenting stress index”, un test che valuta lo stress che il genitore sperimenta, inteso come la differenza tra le risorse a disposizione e le esigenze dettate del ruolo genitoriale, così come è percepita dai genitori stessi. Il secondo strumento utilizzato è stata la “Scala di condivisione genitoriale e di coppia”.
Entrambi i test sono stati somministrati ai genitori partecipanti al progetto ( 7 coppie) nel Maggio 2016, e poi nuovamente nel Settembre dello stesso anno, dopo 4 mesi di partecipazione ad “Ore d’Aria”.
Il confronto fra le due somministrazioni permette di rilevare che sia i padri che le madri mostrano:
- Diminuzione della percezione di essere intrappolato/a nel proprio ruolo genitoriale.
- Diminuzione della percezione di non riuscire più a fare le cose che piacciono da quando è nato questo figlio.
Le madri inoltre mostrano:
• Una riduzione della percezione che il proprio figlio sia facilmente irritabile e di umore variabile
• Aumento della percezione dei momenti di dialogo e condivisione con il partner nell’arco della giornata
• Aumento della percezione dei momenti di svago e tempo libero trascorso con il partner nell’arco della giornata
Batticinque si propone di ripetere questo tipo di valutazione per aggiornare i dati sull’efficacia del progetto, giunto ormai alla sesta edizione.
L’adesione volontaria di nuove famiglie, che è avvenuta negli ultimi anni, è già per noi un risultato di valore perché ci dimostra da un lato che stiamo rispondendo a un bisogno veramente esistente e dall’altro che il messaggio che il progetto vuole comunicare, ovvero che è importante dare spazio alle esigenze di ciascun componente della famiglia, è sempre più compreso e condiviso.