Pillole

Autismo in pillole [#10 – Routine e prevedibilità]

#10 - Routine e prevedibilità

Partiamo da un presupposto: tutte le persone hanno bisogno di un certo grado di prevedibilità.

Pensate a come vi sentireste se al mattino, dopo esservi svegliati non aveste nessuna idea di ciò che sta per succedervi e foste in balia di qualcun altro.

Pensate a una situazione in cui i vostri piani della giornata sono stati improvvisamente stravolti. Quali emozioni vi vengono in mente? Ansia, preoccupazione, paura, agitazione, disorientamento, stress, rabbia.

La routine è rassicurante per ognuno di noi, ci permette di sapere cosa aspettarci ed essere pronti ad affrontarlo.

Questo significa che le nostre giornate sono sempre identiche? No, ovviamente, i cambiamenti ci sono e ognuno di noi adotta delle strategie e degli strumenti per gestirli: anzitutto li teniamo a mente, li rendiamo prevedibili utilizzando orologi, calendari, agende, memo, ecc., poi, di fronte a novità ed imprevisti anzitutto autoregoliamo il nostro stato emotivo e mettiamo in atto delle strategie di problem solving che ci permettono di fronteggiare e adattarci alla situazione che si presenta in modo più o meno efficace.

Lo stesso accade alle persone autistiche. Tuttavia, queste persone possono avere maggiori difficoltà per alcuni motivi:

Se la persona autistica ha difficoltà a leggere i segnali sociali e ambientali, a comprendere il linguaggio vocale o a tenere a mente un certo numero di informazioni, la routine potrebbe non essere così prevedibile come noi pensiamo che sia. Per questo può essere utile utilizzare degli strumenti più efficaci per comunicare ciò che sta per accadere.

Se la persona autistica non ha sviluppato efficaci strategie di autoregolazione emotiva può sentirsi sovrastata da quelle sensazioni di cui parlavamo prima e questo può generare un “cortocircuito” sia emotivo che cognitivo.
Se la persona autistica non ha sviluppato efficaci strategie di problem solving può non riuscire a “riprogrammare il percorso” nel momento in cui è necessario farlo e questo comporta stress e disorientamento.
L’aiuto che si può offrire sta sia nel permettere a bambini e ragazzi di aumentare la comprensibilità e la prevedibilità delle situazioni utilizzando gli strumenti più adatti a loro: agende scritte, agende visive, videomodeling, storie sociali, ecc., sia nell’offrire comprensione e supporto nei momenti in cui il cambiamento improvviso genera una situazione difficile da affrontare.

Per approfondire:

Prevedibilità e salvezza
di Bradipi in Antartide

Autism Structure, Rules, and Routines
di Adam Wonders

Aumentare la prevedibilità:
Storie sociali e Videomodeling di BattiCinque