Il fatto che le persone autistiche non provino emozioni è una falsa credenza, un mito da sfatare.
La difficoltà, soprattutto nell’infanzia, può esserci nel leggere i segnali sociali che permettono di interpretare le emozioni e le intenzioni degli altri.
Le persone autistiche provano tutta la gamma delle emozioni umane, ma in alcune situazioni possono provarle con intensità diversa rispetto alla maggioranza delle persone neurotipiche.
Oppure possono avere un modo diverso di esprimerle, di comunicarle o qualche difficoltà ad auto-regolarle.
Curare l’alfabetizzazione e l’educazione emotiva è importante per tutti i bambini perché permette di conoscere meglio se stessi, di imparare ad auto-regolarsi, trovare efficaci strategie di problem solving, di evitare crisi emotive, di stare meglio con se stessi e sviluppare maggiori abilità per comprendere gli altri e relazionarsi in modo positivo.
Per approfondire:
Educazione razionale emotiva
di Mario di Pietro
Sensorialità ed emozioni nell’autismo
di Asperger4Society
