Una mamma racconta “Mi viene in mente il secchiello per fare i castelli di sabbia al mare! Lui lo usa a rovescio: con la sabbia lo copre tutto e poi con le mani lo smuove, lo spazzola! Gli piace la sensazione della sabbia sulla parte esterna del secchiello!”
Pietro, 5 anni, appassionato e vero esperto di animali, accoglie la sua educatrice con un mazzolino di fiori gialli: “Questi sono per te, così costruiamo una maschera di leone con la criniera fiorita!”
La diversa sensorialità, l’attenzione particolare a parti di oggetti e gli interessi particolarmente intensi sono caratteristiche che possono favorire l’uso di oggetti divergente, creativo, originale!
Spesso ci si sofferma sull’aspetto negativo di questo, ossia sul fatto che un uso non tradizionale degli oggetti possa togliere occasioni di apprendimento e relazione: se infatti un bambino è talmente attratto e interessato dal far roteare le matite da non riuscire mai a usarle per disegnare o scrivere questo toglie opportunità alla sua esperienza, è assolutamente vero, ma è solo una parte del quadro.
È importante approcciarsi a un bambino autistico, come a qualsiasi altro bambino, cercando di mantenere un equilibrio tra l’insegnamento di nuove abilità di gioco e l’espressione e la valorizzazione della sua originalità, della sua peculiare personalità!
