Sappiamo che un libro spesso viene giudicato dalla copertina, questo perché le immagini che scegliamo, i simboli che utilizziamo veicolano significati, proprio come fanno le parole!
Per anni la nostra Associazione si è allineata al fare comune e ha utilizzato l’immagine del “pezzo di puzzle” per parlare di autismo, con l’intenzione di trasmettere questo messaggio: ogni persona (autistica e non) è unica e come ogni pezzo aggiunge un valore al puzzle permettendo di goderne la completezza e tutti i dettagli.
Fuor di metafora: ogni individuo ha valore nella società e ha diritto di esserci.
Tuttavia, e per fortuna, con il tempo abbiamo acquisito maggiori conoscenze e consapevolezze, abbiamo scoperto quale sia l’origine del simbolo del “pezzo di puzzle” e del colore blu a esso spesso associato e ci siamo accorti che il significato che veicola non rispecchia la nostra visione di autismo, neurodiversità e inclusione.
Anche se BattiCinque ha dato al “pezzo di puzzle” un altro significato, abbiamo deciso di modificare la grafica di “Autismo in pillole” per rispetto di tutte le persone autistiche e delle loro famiglie.
Si tratta di un piccolo cambiamento, a cui sottende però molta attenzione al tema del linguaggio (verbale e iconografico) utilizzato per parlare di autismo e di inclusione, molto studio e tanto ascolto di persone autistiche che hanno scelto di fare self-advocacy.
Per noi è un primo passo verso una più aggiornata e rispettosa narrazione dell’autismo, che speriamo presto di poter condividere con voi in modo più approfondito!
