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Storia sociale – Baci e abbracci. A chi? E quando?

Per alcuni bambini può essere difficile capire quando è socialmente appropriato dare un bacio o un abbraccio, e a chi. Capire la differenza tra un legame stretto, un’amicizia o una conoscenza superficiale richiede abilità sociali che non sempre sono intuitive, soprattutto per i bambini nello spettro autistico.
Questa storia sociale nasce proprio con l’obiettivo di accompagnare i bambini e i ragazzi alla scoperta dei diversi tipi di legami e dei comportamenti affettuosi a essi associati. Attraverso un linguaggio semplice, immagini chiare e tanti esempi concreti, la storia insegna il rispetto dello spazio personale, il valore del consenso e l’importanza di riconoscere i segnali dell’altro.
Uno strumento utile per sviluppare empatia, consapevolezza e relazioni più serene e rispettose.

Come usare la storia sociale “Baci e abbracci. A chi e quando?”

1. Leggi, o guarda il video, assieme al bambino più volte, guardando e indicando insieme le immagini, ma ricordati di non interrompere la lettura per fare commenti, questo creerebbe confusione. Scegliete un momento tranquillo e create una piccola routine di lettura o di visione del video.

2. Concludete la lettura con un momento piacevole: fate insieme un’attività che il bambino ama, per esempio un gioco o una coccola, e lodalo per aver ascoltato con attenzione.

3. Ricorda che l’obiettivo non è “bloccare” le manifestazioni di affetto, ma aiutare il bambino a capire che ci sono modi diversi per mostrare affetto in base al tipo di legame con una persona e al momento. L’accento è sul rispetto reciproco e sul consenso.

4. Se il bambino tende a cercare baci o abbracci con tutti, potete dirgli con gentilezza e coerenza qualcosa come: “Lo so che vuoi bene a questa persona, ma forse non si sente a suo agio con un abbraccio. Possiamo salutarla con un sorriso!” Oppure: “Ti andrebbe di fare un disegno per lei, per farle sapere che le
vuoi bene?”

5. Giocate insieme a riconoscere i diversi tipi di legame (intimo, forte, debole, nessun legame), usando l’eserciziario proposto da BattiCinque o magari usando bambole, pupazzi o fotografie di persone conosciute. È un modo divertente per allenarsi a capire quando un gesto affettuoso è adatto.

6. Potete anche allenarvi a chiedere il permesso, con frasi come: “Posso darti un abbraccio?” oppure “Ti va un bacino?”. Se l’altro risponde “no”, accettare con serenità è già un grande passo verso l’empatia. Inoltre insegna anche a lui a riconoscere e comunicare agli altri i propri confini.

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Guarda il video della storia sociale

Eserciziario Baci e Abbracci

A supporto della storia, abbiamo realizzato anche un eserciziario, pensato come un’aggiunta facoltativa per consolidare i concetti trattati. Si tratta di un piccolo strumento operativo che, attraverso domande semplici e dirette, aiuta il bambino a riflettere sulla propria esperienza e a collegarla ai contenuti della storia.
L’obiettivo è rendere il messaggio più concreto e significativo nella vita quotidiana: chi sono le persone con cui ho un legame stretto? In quali occasioni è appropriato dare un abbraccio o un bacio? Cosa posso fare se una persona non vuole riceverlo?

Le attività proposte sono flessibili e adattabili: le risposte possono essere scritte, dette a voce, oppure espresse con un disegno, a seconda delle preferenze e delle capacità del bambino. Sono inclusi anche alcuni quiz visivi per allenare l’osservazione e la comprensione degli stati d’animo legati al consenso.
L’eserciziario può essere utilizzato in famiglia, a scuola o in altri contesti educativi, sempre con attenzione ai tempi e alle modalità più adatte a ciascun bambino.

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Leggi il nostro approfondimento!