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BattiCinque dona alla UOC Disabilità un Test cognitivo per adulti

L’Associazione BattiCinque ha donato nel pomeriggio del 22 ottobre 2025 al servizio UOC Disabilità un test diagnostico cognitivo per adulti. Si tratta di uno strumento scientifico di grande valore, capace di valutare in modo oggettivo le funzioni cerebrali, mettendo in evidenza non solo eventuali difficoltà, ma anche risorse e potenzialità individuali.

Grazie a questa donazione il servizio disabilità potrà disporre di uno strumento scientifico utile a valutare le capacità cognitive e intellettive delle persone adulte. Questo permetterà di ottenere un quadro più chiaro e completo, necessario per elaborare progetti educativi personalizzati e costruire per ciascuno un progetto di vita su misura.

Come sottolinea la presidente di BattiCinque, Fanny Gasperoni, “oltre al materiale testistico abbiamo voluto finanziare anche la formazione di due professionisti della stessa UOC. Per noi è fondamentale che ogni donazione produca risultati concreti e ricadute positive sull’intera comunità”.

La consegna del test conferma una collaborazione fondata su operatività e risultati concreti.
Alla cerimonia erano presenti Francesca Civerchia, Direttrice della UOC Disabilità, le psicologhe Giulia Berardi e Francesca Bologna, il Direttore Generale dell’ISS Claudio Vagnini e il Direttore del Dipartimento Territoriale e Socio-Sanitario Pierluigi Arcangeli, la cui partecipazione dimostra l’attenzione e la sensibilità delle istituzioni verso questi temi.

Dopo aver sostenuto in passato la diagnosi precoce dell’autismo con la donazione del test ADOS-2, BattiCinque ha voluto questa volta porre attenzione anche alla disabilità adulta, offrendo strumenti che permettano di valorizzare le competenze e le potenzialità delle persone lungo tutto l’arco della vita.
BattiCinque sceglie di trasformare le risorse che riceve – attraverso il 3×1000, le donazioni e i tesseramenti – in azioni concrete che si avvicinano alle persone con disabilità, alle loro famiglie e ai servizi che se ne prendono cura.
L’associazione continua così a promuovere la cooperazione tra il terzo settore e le istituzioni, nella convinzione che la chiave del successo sia proprio nel “fare rete”.

Vedi il servizio di San Marino RTV